1 Φεβ 2012

CARTELLONI ABUSIVI CHE UCCIDONO. Εκδήλωση από φορείς για τις παράνομες διαφημιστικές πινακίδες στη Ρώμη




Οι οργανώσεις CITTADINANZATTIVA LAZIO ONLUS,FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE – ente morale vittime della strada, I.I.C.A. Istituto internazionale Consumo e Ambiente, ASSOCIAZIONE DISABILI VISIVI ONLUS,στις 14-1-2012, οργάνωσαν εκδήλωση δίπλα σε παράνομες διαφημιστικές πινακίδες, προβάλλοντας το τεράστιο θέμα της ασφάλειας των χρηστών, μετά από θανάτους 2 νεαρών παιδιών και σοβαρό τραυματισμό πεζού.

Ζητούν από το Δήμο της Ρώμης την απομάκρυνση των πινακίδων που δεν τηρούν τους κανονισμούς οδικής κυκλοφορίας, της χρήσης των πεζοδρομίων από τους πεζούς, των ΑΜΕΑ,της επιβολής προστίμων στις εταιρείες και καταγγελία στην Δικαιοσύνη.

Παράλληλα προβάλλεται και το θέμα της αισθητικής για την Ρώμη.

Εστάλη στην ΕΥΘΥΤΑ ΡΟΔΟΥ, μέλος της FEVR



CARTELLONI ABUSIVI CHE UCCIDONO

A Roma per la sicurezza stradale, la legalità, per il decoro e la bellezza della città.

Una manifestazione a sorpresa sul tema degli impianti pubblicitari abusivi e illegali si è svolta stamattina alle ore 11 in piazza Cola di Rienzo a Roma in prossimità di un cartellone pubblicitario della Spes srl, privo di targhetta di presenza nel data base del Comune e del tipo dichiarato, da molto tempo, non conforme al regolamento comunale. Ad organizzare l’iniziativa l’ASSOCIAZIONE BASTA CARTELLONI – Francesco Fiori, che da tempo si batte con tenacia contro abusivismo e degrado e da CITTADINANZATTIVA LAZIO ONLUS, FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE – ente morale vittime della strada, I.I.C.A. Istituto internazionale Consumo e Ambiente, ASSOCIAZIONE DISABILI VISIVI ONLUS.

Le organizzazioni della società civile diffidano Comune di Roma, ai sensi dell’art 328 del codice penale (Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione), “ad adottare, ciascuno dei destinatari per quanto di propria competenza: a) le misure contrattuali e di legge ai fini della radiazione delle aziende di cartellonistica stradale che si sono rese inadempienti alle vigenti norme di regolarità degli impianti e di sicurezza; b) i provvedimenti necessari alla immediata rimozione di tutti gli impianti fuori norma – e, in particolare, di quelli segnalati in premessa – disponendo contestuale azione di recupero coattivo delle relative spese nei confronti delle aziende installatrici; c) i provvedimenti disciplinari e di denuncia nei confronti dei soggetti che abbiano concorso, con le loro omissioni, alle verificazione degli eventi luttuosi”.

E’ una questione di SICUREZZA, dopo la morte di due ragazzi nel novembre 2011 e il ferimento di un’altra persona una settimana fa, chiedono i promotori dell’iniziativa:

· la rimozione immediata - a spese delle ditte che li hanno installati e senza uso di denaro pubblico - di tutti gli impianti installati in violazione del Codice della Strada su strade e marciapiedi

LEGALITA’, dopo il sequestro dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità di Roma Capitale e la denuncia del suo Direttore e di altre 44 dirigenti di aziende che installano impianti pubblicitari, chiediamo

· interventi immediati da parte dell’Amministrazione nei confronti delle moltissime aziende pubblicitarie che hanno invaso Roma con decine di migliaia di impianti illegali e pericolosi con sanzioni e radiazioni; denunce alla Procura per i comportamenti penalmente rilevanti di aziende e amministratori degli uffici capitolini coinvolti. Va fatta piazza pulita dopo questo scandalo

Notificate anche una serie di diffide penali nei confronti dell’Amministrazione per ottenere il ripristino della sicurezza stradale e della legalità nel settore, sia per quanto riguarda le aziende che gli uffici della pubblica amministrazione

DECORO E BELLEZZA, dopo lo sfregio di Roma, sotto gli occhi di tutti, testimoniato anche da giornali e Tv estere chiediamo

· l’ eliminazione delle migliaia di impianti che deturpano la città dal centro alle periferie, dai monumenti ai parchi, dai giardini alle zone archeologiche e negano i legittimi diritti delle persone disabili.

Il futuro è nel Piano Regolatore degli impianti pubblicitari: chiediamo che la bozza in discussione sia profondamente modificata perché abbia la funzione di tutelare la città e i cittadini e non gli interessi dei “cartellonari”: meno superfici, meno deroghe al codice della strada, bandi per l’assegnazione delle aree, esclusione delle ditte dalla decisione sulla collocazione degli impianti.

Presenti diverse testate giornalistiche nazionali e tra questo Il Fatto Quotidiano che ha realizzato il servizio che trovate nel link

http://www.youtube.com/watch?v=TsOU0D2NGdA.

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